Onifai si distende, anzi si accovaccia ai piedi di tre colline. Tu godi la leggiadria del paese dagli schienali e dalle colline che lo dominano: tutto ordine, tutto nuovo, strutturato; e l’indicibile lindore nelle strade e nelle cose ti comunicano che via, casa, spiazzo o chiesa sono una parte del tuo sperare, di quel che ancora ti mancava. Ti viene da credere, vedendolo così, che sia stato confezionato da poche persone sagge.Enzo Espa
dal libro Bernardo Zizi: poesias, sonettos,modas, ottavas (sa lughe chi in su mundi)